I Dorayaki sono dei morbidi dolcetti giapponesi, simili ai pancakes ma preparati senza l’aggiunta di grassi e tanto amati dal cartone animato Doraemon, il gattone diventato famoso negli anni Ottanta.
Nella ricetta originale, i Dorayaki sono farciti con l’anko, una marmellata di fagioli rossi azuki. Io li ho farciti con una più reperibile e occidentale crema spalmabile alle nocciole, che mette d’accordo tutti, ma sono ottimi anche con della confettura.
I bambini ne vanno matti, sono perfetti per colazione o merenda e in più sono semplici e veloci da preparare. Nessuno saprà resistere alla loro bontà… cosa state aspettando a prepararli?
Poche, semplicissime regole per ottenere Dorayaki perfetti.
DORAYAKI
Ingredienti
per circa 14 Dorayaki (7 accoppiati)
240 g di farina 00
180 ml di acqua
150 g di zucchero semolato tipo Zefiro
2 uova
un cucchiaio di miele di acacia o millefiori
la punta di un cucchiaino di lievito in polvere per dolci
i semini di una bacca di vaniglia Bourbon
crema spalmabile alle nocciole o confettura q.b.
In una ciotola, setacciate la farina con il lievito e unite lo zucchero. Aggiungete le uova, la vaniglia, il miele e l’acqua. Con una frusta, a mano, mescolate bene fino ad ottenere una pastella fluida e senza grumi.
Coprite la ciotola con pellicola alimentare e fate riposare in frigo circa 30 minuti.
Trascorso il tempo, scaldate una padella per crepes o una padella antiaderente a fuoco medio e ungetela con olio di semi, aiutandovi con della carta da cucina.
Versate circa un mestolo di impasto e, prima regola, girate il dorayaki solo quando vedrete delle bollicine sulla superficie non a contatto con la padella, dopo 2/3 minuti.
Seconda regola: il dorayaki deve avere la superficie esterna di un color nocciola uniforme, altrimenti vuol dire che la padella non è alla giusta temperatura (troppo fredda o troppo calda) quindi vi consiglio di realizzarne uno per valutare la temperatura giusta e regolarvi di conseguenza.
Una volta girato, proseguite la cottura del Dorayaki anche dall’altro lato per 1 o 2 minuti.
Terminata la cottura, farcite secondo i vostri gusti con crema spalmabile alle nocciole o con confettura.
Una volta cotti, i Dorayaki vanno consumati in giornata.
L’impasto crudo può essere conservato in frigo fino a 10/12 ore.
Possono essere congelati e poi scongelati al momento, scaldati e farciti.
Se vi sono piaciuti i miei Dorayaki, vi consiglio i Pancakes con farina d’avena e yogurt della mia amica Michela, una versione ricca di fibre, golosa e leggera!
Un abbraccio a tutti e grazie <3
MILE says
Eccoli! Li avevo visti su IG e mi hanno fatto taaanta simpatia. La versione giapponese dei pancakes 🙂
Ciao dolce Vale spero tu stia bene. Un abbraccio!
Mariabianca says
Li ho fatti anch’io tempo fa ma non li ho ancora postati.
Sei brava come sempre!
Audrey says
tesro, che bontà!!! Io adoro questi dolcetti e con la crema alla nocciola sono irresistibili…
Wooow che super foto mettono fame.
bacioni
consu says
Mi hanno sempre incuriosita ma non li ho mai provati…ma sa che è il caso di rimediare 😛
un cestino di ciliege says
Ciao Vale, sono golosissimi, li devo provare!!!
Un forte abbraccio e buona serata<3
Luisa-mamilu says
Ciao Vale ogni tanto mi “sbalordisci” con delle ricette semplici che posso replicare subito :). I miei nanetti guardano volentieri le avventure del gattone e ogni tanto mi chiedono “mamma ma cosa mangiano”. Noi ci stupivamo per quei rotoloni di sushi diventati ormai molto attuali :). Grazie della veloce proposta da rifare sicuramente.
Silvia Brisi says
Li adoro!!
Grazie per la ricetta, li farò quanto prima!!
Un abbraccio!!
roberta morasco says
Sono bellissimi Vale, le ragazze qui vanno matte per i pancake devo provare a fare anche questi!
Un abbraccio amica!
Luna says
Buonissimi li adoro! Li feci anche io e li trovo davvero facili e golosissimi, brava!
Fabio says
Era uno dei miei cartoni preferiti 😀 Questa cosa che dalla pancia cacciava qualunque cosa di cui ci fosse bisogno era il mio sogno 😀
Ricetta fantastica! Ricordano i pancakes, ma hanno comunque delle loro caratteristiche. A me vanno bene sia con la confettura che con la crema spalmabile 😀 Solo per onorare Doraemon 🙂
saltandoinpadella says
Avevo provato a farli tempo fa ma non mi erano venuti bene come i tuoi (ovviamente perfetti 😀 ), sembravano più dei pancakes che dei dorayaki. Non avevano la pancetta gonfia al centro
Serena says
Ti sono venuti impeccabilmente perfetti, sia nella consistenza che nel colore. Ne mangerei subito uno ora, proprio belli Vale. Un abbraccio speciale